Cosa fare quando il veterinario prescrive una dieta particolare al cane e al gatto?
Cosa fare se il veterinario prescrive una dieta particolare al cane e al gatto e questi non ne vuole sapere?
Dieta cane e gatto – Capita molto spesso nella pratica ambulatoriale di prescrivere diete specifiche a cani e gatti. Possono essere diete commerciali o diete casalinghe, diete secche o diete umide, non è questo il punto: il punto è cosa fare se il cane o il gatto non ne vogliono sapere di mangiarla. E’ importante muoversi nella direzione giusta perché in molti casi queste diete fanno parte della terapia del pet, quindi non riuscire a somministrarle equivale a non fare nessuna terapia, veder peggiorare la patologia e via dicendo.
Se il cane o il gatto non vogliono quella dieta particolare?
Capita spesso in caso di allergie alimentari, insufficienza renale, problemi epatici, diabete mellito che il veterinario vi prescriva una dieta specifica per il cane o il gatto. In tutti questi la dieta è parte integrante della terapia: nel caso delle allergie alimentari se si azzecca la dieta giusta si è risolto il problema, nell’insufficienza renale aiuta a ridurre l’azotemia, l’iperfosfatemia e la proteinuria, nei problemi epatici aiuta la funzionalità del fegato, nel diabete mellito contribuisce a mantenere bassa e costante la glicemia non costringendoti a fare dosi elevate di insulina.
Mi rendo conto che però talvolta queste diete non sono gradite ai pet, vuoi perché magari le malattie per cui vengono prescritte o formulate provocano nausea o inappetenza, vuoi perché essendo diete sono meno appetibili. In questo caso se il cane o il gatto si rifiutano categoricamente di mangiarle, prima del solito e dannoso fai-da-te contattate il veterinario, magari modificando qualcosa si riesce a renderle più appetibili.
Il problema è che molti proprietari fanno di testa loro, quindi stravolgono del tutto la dieta ed ecco che te li ritrovi mesi dopo imbufaliti perché il diabete del loro cane non è sotto controllo e scopri che al posto di mangiare quello che gli avevi detto lo riempiono di pasta, Simmenthal e quanto altro di dannoso possono inventarsi.
Se il proprietario non vuole dare quella dieta?
I motivi possono essere diversi, la dieta costa troppo, non riesce a trovarla, non ha tempo o voglia di cucinare per il pet, le materie prime costano troppo, per motivi filosofici è contrario a quella dieta, il vicino di casa gli ha detto che non va bene… i motivi francamente mi interessano poco. Anche qui il consiglio è ricontattare il veterinario per vedere se si riesce a venire incontro alle esigenze di tutti, anche se bisognerebbe in primis pensare al benessere del cane e non a quanto tempo ci voglia per cucinargli il cibo. Ci va un po’ di elasticità da ambo le parti, ma se da parte del proprietario c’è un muro, beh, mi spiace per il cane, ma il proprietario dovrà assumersi le responsabilità delle sue scelte, nel Bene e soprattutto nel Male.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | mvplante