Gattari da legare: Siamo tutti loro ospiti
I gatti si materializzano ovunque.
Stanotte, forse svegliata dal rumore di un’auto che passava, mi sono stiracchiata. Ho allungato le gambe, ho incontrato un pupazzo di mia figlia sotto i piedi e ho continuato ad allungarmi per spostarlo. Non era un pupazzo. Ho sentito un gesto di stizza e poi il tonfo di quattro zampette sul pavimento, zampette che si allontanavano sdegnate.
Cosa che capita, se hai nella stessa stanza un gatto e una figlia. Non so quale delle tre gatte fosse, perché stamattina mi guardano tutte con sussiego. Questo genere di sorprese mi capita anche quando apro un armadio: spalanco l’anta, e un guizzo peloso mi fa fare improvvisamente un balzo indietro, mentre qualcuno, infastidito, esce dicendomi chissà che.
Trovandomi a casa di mia madre in vacanza, anche aprire una valigia è un’incognita, e più di una volta ci ho trovato dentro una sorpresa. Insomma, le gatte fanno di tutto per farmi sembrare un’ospite inopportuna e invadente. “Sei andata via, adesso la casa è nostra”. Nessun appello.
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