5 compromessi da fare quando si ha in casa un coniglio

Quando si ha a casa un coniglio (o meglio ancora una coppia di conigli) bisogna fare qualche compromesso.

-uscivate ogni sera? Adesso non è possibile: se si prende un animale non è possibile lasciarlo abbandonato a se stesso. Qualora voi foste spesso fuori casa per lavoro, per lo meno prendete un compagno/a all’animale, sebbene è necessario che ogni giorno si controlli se il coniglio sta bene, se mangia e spallina, gli si metta una lettiera con fieno pulito e gli si forniscano verdure in abbondanza. Riflettete bene prima di prendere un animale che poi non potete accudire.

-non avete nessuno che vi cura il coniglietto e non potete andare in ferie? Le soluzioni sono molteplici: o non andate in ferie, o lo affidate ad una petsitter di fiducia, o potete provare a chiedere alla vostra clinica veterinaria di fiducia se fanno anche pensione per animali.

-non amate una casa con i peli in giro? I conigli, soprattutto nel periodo di muta, perdono ingenti quantità di pelo. Potete prendere un coniglietto a pelo corto ma, in ogni caso, ci sarà del pelo per casa. Non vi piace? Non prendete un coniglio.

-Non sapete gestire i problemi? I conigli si ammalano: se andate nel panico anche solo a vedere una siringa per dare l’alimentazione forzata, forse il coniglio non fa per voi. Ovviamente non che il coniglio vada automaticamente in blocco e smetta di mangiare, ma può succedere nell’arco della sua vita, così come può succedere che abbia problemi ai denti etc etc. Bisogna pensare ad ogni opzione quando si prende un animale.

-non volete spendere in cure veterinarie? Avete decisamente in mente l’animale sbagliato allora! Il minimo indispensabile da fare è un esame feci per individuare se sono presenti parassiti intestinali, la sterilizzazione e i vaccini che vanno comunque ripetuti per tutto il corso della vita del coniglio. A questo si aggiungono varie ed eventuali a seconda dei disturbi che verranno al piccino.