Cosa portare alla visita di controllo?
Ecco cosa dovete ricordarvi di portare alla visita di controllo.
Visita di controllo – E’ un’altra scena abbastanza classica in un ambulatorio veterinario. Cane, gatto, coniglio, furetto, tartaruga o qualsiasi pet vi venga in mente che torna alla visita di controllo e alla fatidica domanda “Mi avete portato la cartella clinica/il foglio dove avevamo scritto la terapia?” ecco che il proprietario si scusa “Oh, no, l’ho lasciato a casa/Me lo sono scordato”. E’ utile lasciarlo a casa, di sicuro il tavolo su cui l’avete appoggiato sarà felice di sapere che terapia fa il vostro pet. Ma fate la stessa cosa anche quando andate dal vostro medico? Lasciate tutti i documenti che vi dice di riportare e gli esami a casa?
A cosa serve la cartella clinica/foglio dove è scritta la terapia?
Forse non avete mai visto la questione da questo punto di vista, ma voi avete un solo cane di cui occuparvi, il vostro veterinario vede decine di pet diversi al giorno, con decine di terapie diverse. Se per patologie molto strane magari il veterinario si ricorda cosa stavate facendo, per malattie classiche come otiti, diarree normali, dermatiti non complicate non è che può ricordarsi esattamente che combinazione di farmaci e integratori ha dato ad ogni singolo paziente.
Anche perché non è che c’è una terapia standard valida per tutti, a seconda del caso a quel cane si prescrive quell’antibiotico, a quell’altro quell’altro integratore e via dicendo. Quella cartella clinica o quel foglio che vi ha dato su cui c’era scritta la terapia serve come promemoria al veterinario per capire quale combinazione di farmaci sta dando e come intendeva procedere in futuro. Cosa utilissima soprattutto quando non si lavora da soli, in modo che chiunque collabori nello staff sappia che strada si era intrapresa.
Cosa succede se vi scordate tutto a casa?
NON dovete scordare tutto a casa. Due cose dovete ricordarvi di portare con voi al controllo: il pet e la cartella clinica/foglio con la terapia. E’ facile, non fate un sorrisino di circostanza quando vi scordate di portare il tutto e non pretendente che un veterinario che vede 10-20 casi al giorno o più possa ricordarsi nel dettaglio farmaci e posologia, non è un computer vivente. Secondo voi perché il veterinario vi lascia quel foglio? Per fargli prendere la muffa sul tavolo? E se proprio non ce la fate a ricordarlo, almeno ricordatevi il nome dei medicinali, non gli dite “Ma sì, prende quella pastiglia tonda e bianca e poi quella marroncina”. Vi sembrano indicazioni sufficienti?
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | felipegeek