Come addestrare un cane Pastore tedesco
Vediamo qualche consiglio su come addestrare un cane Pastore tedesco.
Quando si decide di addestrare un Pastore tedesco, bisogna prendere soprattutto in considerazione il fatto che si tratta di una razza da lavoro particolarmente predisposta all’apprendimento. Questo vuol dire che il Pastore tedesco è una razza molto intelligente, se gli insegniamo bene impara velocemente. Ma vuol anche dire che se siamo neofiti nel campo dell’educazione e dell’addestramento dei cani e non sappiamo bene ciò che stiamo facendo, rischiamo di fare dei danni, fornendo insegnamenti sbagliati, sbagliando il momento in cui si premia il cane o rischiando di farlo annoiare. Questo perché il Pastore tedesco è un cane molto attivo e agile mentalmente, per cui ha bisogno di parecchi stimoli mentali.
Per addestrare un Pastore tedesco ci va fermezza e coerenza, fattori che si possiedono solo se si è ben consapevoli di cosa si sta facendo e di come vada fatto nel modo corretto. Se avete dei dubbi, consultate un educatore cinofilo/veterinario comportamentalista: se fate degli errori nell’educazione di un Pastore tedesco, avrete creato un problema di 40 o più chili di peso che non sarete in grado di gestire. Anche i libri su come educare un Pastore tedesco possono essere un punto di partenza, anche se da soli potrebbero non bastare, soprattutto se si è alle prime esperienze con i cani, si sono già commessi errori nell’educazione o il cane manifesta problemi comportamentali.
Oltre alla fermezza e coerenza, rammentatevi anche di usare correttamente il rinforzo positivo, qualsiasi cosa stiate insegnando al cane:
- dove sporcare
- come camminare in passeggiata
- comandi di base
Il premio in cibo e la lode vanno dati entro 2-3 secondi da quando il cane ha compiuto l’azione giusta, non sbagliate il momento, altrimenti imparerà la cosa sbagliata. E il Pastore tedesco è un cane che impara molto velocemente. Le sedute di addestramento o educazione non dovrebbero durare per più di 20 minuti: dopo un po’ il cane perde la concentrazione. Ne potete fare una o due al giorno oppure variare le sedute: magari al mattino gli insegnate i comandi di base, mentre al pomeriggio potete insegnargli qualche gioco che lo tenga attivo mentalmente, per esempio la ricerca.