Tumori polmonari nel cane: cause, sintomi e terapia
Oggi andremo a parlare di cause, sintomi, diagnosi e terapia dei tumori polmonari primari nel cane.
Tumori polmonari nel cane – Diciamo subito che i tumori primari polmonari sono rari sia nel cane che nel gatto, anche se l’incidenza di carcinomi polmonari è aumentata nel corso degli ultimi anni, sia a causa delle maggiori aspettative di vita, sia a causa degli agenti cancerogeni ambientali. Di solito i tumori polmonari primari nel cane vengono diagnosticati intorno ai 10-12 anni di vita, non c’è predisposizione di razza e di sesso. Andiamo dunque a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia dei tumori polmonari nel cane.
Tumori polmonari nel cane: cause e sintomi
In generale l’80% dei tumori polmonari primari nei cani sono maligni, quelli più comuni sono adenocarcinoma e carcinoma alveolare, mentre adenomi e sarcomi polmonari sono più rari. Le metastasi tendenzialmente avvengono in altre parti del polmone, nei linfonodi tracheobronchiali, nelle ossa e nel cervello. Inoltre può esserci diffusione metastatica anche a pleura, pericardio e diaframma. Altri distretti comprendono fegato, milza e reni.
I sintomi di un tumore polmonare primario nel cane sono variabili, dipendono da dove è localizzato, dalla velocità di crescita, da quanto è aggressivo, dalla presenza o meno di metastasi, dalla presenza o meno di altre malattia (sia polmonari che no). I sintomi più comuni sono:
- tosse
- inappetenza
- dimagramento
- intolleranza all’esercizio fisico
- letargia
- abbattimento
- tachipnea
- dispnea
- vomito
- rigurgito
- febbre
- zoppia
Tuttavia bisogna considerare che in una certa percentuale di casi non si hanno sintomi relativi al tumore polmonare primario. Possibile anche la presenza di versamento pleurico. Per quanto riguarda la zoppia, potrebbe essere dovuta sia a metastasi a livello di osso e muscoli, sia a forme di osteopatia ipertrofica secondaria al tumore.
Tumori polmonari nel cane: diagnosi e terapia
Non sempre all’auscultazione si notano anomalie. La diagnosi viene fatta tramite radiografia, anche se la conferma la si può avere solo tramite biopsia e esame citologico/istologico. La terapia in teoria prevede la lobectomia dei lobi polmonari coinvolti, ma si tratta di interventi specialistici e con notevoli complicanze, non certo di interventi di routine. Inoltre a volte ci sono lesioni situate in parti del polmone non asportabili o metastasi, quindi in questo caso si potrebbe optare per la chemioterapia, con tutti i limiti e gli effetti collaterali del caso. Comunque sia, anche quando la chirurgia va bene si parla di tempi di recidiva entro l’anno e le recidive e le metastasi sono fra le cause di morte più comune in questi casi.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | 69339050@N00