Coronavirus, l’appello della Lav: “Più rispetto per la natura”
La Lega Antivivisezione ci ricorda di rispettare la natura e gli animali affinché il mondo scongiuri ulteriori e future epidemie.
Nonostante sia nella natura umana commettere degli errori, quello che ci rende migliori come persone e come comunità è imparare da tali errori in modo da evitare in futuro le conseguenze dannose, e a volte catastrofiche, che le nostre scelte errate possono provocare. La pandemia di Coronavirus che è in corso sembra essere uno di quei casi in cui dalla storia non si è imparato nulla, o si è appreso ben poco, specialmente se si parla dei cambiamenti necessari affinché si smetta di ricadere sempre negli stessi errori.
A sottolinearlo sono i membri della Lega Antivivisezione (LAV), che ricordano che il nuovo Coronavirus, che ormai si è diffuso in tutto il Mondo registrando numeri di contagi e vittime davvero allarmanti, si è sviluppato in un mercato di animali a Wuhan che ha destato molto scalpore. In questo particolare mercato, infatti, era possibile trovare in vendita nelle bancarelle carne di volpe, cammello, conigli, cani, e tantissimi altri animali, la cui lista è davvero tristemente lunga.
Questi mercati oltre a rappresentare l’archetipo della crudeltà verso gli animali, di situazioni sanitarie ed igieniche pericolose, rappresentano un esempio di quanto possa avvenire facilmente la trasmissione di virus da animale ad animale, e da quest’ultimi agli esseri umani.
E purtroppo quello del virus SARS-CoV-2 non è l’unica epidemia che si è diffusa a causa dei fattori appena elencati. Ne sono altri esempi l’influenza aviaria, o la peste suina, che in Cina ha portato all’uccisione di circa 450 milioni di suini durante l’anno scorso.
Questa moderna pandemia insegna a tutti noi che dobbiamo cambiare il rapporto con la Natura, con l’alimentazione e con gli animali. Fermiamo il traffico di specie per riempire le nostre case di animali esotici provenienti da tutto il mondo, cambiamo la nostra alimentazione verso le proteine vegetali, adottiamo comportamenti che siano più rispettosi e leggeri sull’ambiente, miliardi di animali, noi e la nostra casa-Pianeta potremo sopravvivere ed evitare nuove pandemie
ha dichiarato Roberto Bennati, vice presidente della Lega Antivivisezione.
La Lav ricorda che la storia umana non è nuova alle epidemie che, specialmente negli ultimi decenni, hanno avuto un rapporto innegabile con gli allevamenti intensivi e lo sfruttamento animale. Adesso è arrivato però il momento che il mondo si fermi a riflettere sulle conseguenze delle azioni di ognuno di noi, di ogni Nazione, e che scelga di cominciare una nuova vita, iniziando a rispettare gli animali, il Pianeta e la Natura.
Foto di Matthew Slowe da Pixabay
via | Ansa