Giornata Internazionale per la Salvaguardia delle Rane 2018: cosa si festeggia?
Lo sapevate che il 28 aprile si festeggia la Giornata Internazionale per la Salvaguardia delle Rane? Ecco storia e origini di questa singolare celebrazione.
Il Principe Ranocchio (e La Principessa e il Ranocchio della Disney) approvano: oggi è la Giornata Internazionale delle Rane 2018. Ebbene sì, in mezzo al marasma di tutte le Giornate Internazionali per questa o quella causa, a quanto pare c’è anche quella dedicata agli anfibi più celebri del globo, le rane. E’ dal 28 aprile 2009 che si festeggia la Giornata Mondiale delle Rane o Save the Frog Day: in questo giorno si cerca di sensibilizzare e famigliarizzare la popolazione su tutto ciò che concerne la tutela e la salvaguardia di questi anfibi. In effetti alle rane non si pensa spesso, soprattutto quando si parla di animali a rischio di estinzione, ma anche loro corrono questo pericolo.
Forse non tutti sanno che un terzo della popolazione mondiale di anfibi è a rischio di estinzione, con la scomparsa di 150 specie negli ultimi decenni. Anche in Italia, molte specie vengono inserite nelle categorie Minacciato criticamente, Minacciato e Vulnerabile della Lista Rossa dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura.
Il fatto è che l’eccessiva urbanizzazione, l’inquinamento, l’uso di sostanze tossiche, la distruzione degli habitat naturali, i problemi climatici, la scarsità di acqua e risorse alimentari e anche l’introduzione di specie nocive e non autoctone, stanno creando dei seri problemi di sopravvivenza alle rane.
Forse la rana non sarà l’animale più conosciuto e amato del mondo, ma è comunque indispensabile anche a livello della catena alimentare. Quindi oggi volgiamo un pensiero anche alla salvaguardia e al benessere delle rane. E se, dopo una pioggia intensa, le vediamo uscire fuori, se possibile togliamole dalla strada, evitiamo loro un destino fatto di macchine che le spiaccicano e deponiamole in un prato o campo.
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