Andare in bici con il cane al guinzaglio è vietato
Andare in bici tenendo il cane al guinzaglio non fa bene al nostro amico a quattro zampe. Ecco cosa spiegano gli esperti.
Andare in bici tenendo il nostro cane al guinzaglio è sbagliato ed anche vietato dalla legge. Il codice della strada proibisce infatti ai ciclisti di condurre degli animali o di farsi trainare da essi per avere le mani libere. Come se non bastasse, questa cattiva abitudine è anche pericolosa per l’animale, che potrebbe spaventarsi o distrarsi, avere delle reazioni inaspettate, e così facendo mettere in pericolo non solo la sua incolumità, ma anche quella del proprietario e delle altre persone che lo circondano. Infine, bisogna ricordare che correre seguendo la bicicletta non è per nulla divertente per il vostro amico a quattro zampe.
A spiegare il perché è il dog trainer Angelo Vaira, autore del libro L’arte di giocare con il proprio cane, che commenta:
Si tenta di adeguare il cane alle nostre categorie mentali, ma il cane è diverso da noi e differenti sono i suoi bisogni. Correre ininterrottamente in linea retta non fa parte del suo modo naturale di muoversi: lui ha bisogno scattare e di fermarsi, di cambiare direzione, di annusare, di inseguire un altro cane o una pallina, di saltare.
A quanto sembra i cani partecipano a queste passeggiate alquanto frustranti solo perché ci amano talmente tanto che farebbero qualsiasi cosa per noi.
Se si vuole trascorrere del tempo piacevole insieme a lui, meglio andare a piedi, usare un guinzaglio con una lunghezza adeguata e che non lo costringa a stare alla gamba, se non in presenza di traffico o di altre situazioni di pericolo. Se volete davvero renderlo felice trovate un prato o un’area senza divieti, dove lasciarlo libero di correre e dove mettervi a giocare insieme.
via | Corriere
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