Coronavirus, la Turchia protegge cani e gatti randagi
Durante questa emergenza sanitaria, in Turchia ci si prende cura anche degli animali randagi. Ecco cosa ha stabilito il Governo.
Durante questa emergenza sanitaria che ha coinvolto il mondo intero, la Turchia si prende cura anche degli animali randagi, e lo fa assicurando cibo e acqua a tutti i cani e i gatti che vivono per strada, e che purtroppo rischiavano di essere dimenticati. In questo particolare periodo infatti, con le città in lockdown, sono molti gli animali che risentono dell’assenza delle persone per le strade.
Già alcune settimane fa, ad esempio, vi abbiamo raccontato ciò che sta accadendo in Thailandia, dove diversi gruppi di scimmie lottano l’una contro l’altra per accaparrarsi del cibo, poiché la mancanza di turisti le ha portate praticamente alla fame. Anche in Turchia le strade sono ormai deserte, dal momento che le persone sono costrette a rimanere in casa per salvaguardare la propria salute e quella delle persone che le circondano.
Prendersi cura degli animali randagi, per i cittadini, era dunque diventato difficile, ma il Ministro dell’Interno della Turchia ha da poco emanato una circolare in base alla quale degli amministratori locali si recheranno nelle strade di tutta la Turchia, per lasciare cibo e acqua in punti strategici delle città, in modo che gli animali randagi non muoiano di fame e di sete durante questo periodo di quarantena.
Cibo e acqua verranno lasciati in luoghi come parchi e giardini e in particolare nei rifugi per animali
ha spiegato il Ministro della Turchia, un Paese che in generale ha sempre prestato attenzione ai randagi, che vengono regolarmente vaccinati e nutriti.
via | Corriere
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