Io sono un gatto: il romanzo di Natsume Soseki
Per noi amanti degli animali è sempre piacevole leggere romanzi che parlano di loro. In quanto amante dei gatti, ho scovato un testo edito da Neri Pozza che si intitola Io sono un gatto, scritto da Natsume Soseki. Il gatto in questione non è particolarmente bello ed è anche spregiativamente conosciuto come “senza nome”. Tuttavia […]
Per noi amanti degli animali è sempre piacevole leggere romanzi che parlano di loro. In quanto amante dei gatti, ho scovato un testo edito da Neri Pozza che si intitola Io sono un gatto, scritto da Natsume Soseki. Il gatto in questione non è particolarmente bello ed è anche spregiativamente conosciuto come “senza nome”. Tuttavia sarà proprio attraverso il suo spirito di osservazione che potremo entrare nel Giappone del XX secolo.
Non vi aspettate un libro di azione: il nostro eroe non corre, non interagisce con gli uomini, non parla come loro, non salva vite e non mangia lasagne come Garfield. Lui osserva, si pone degli interrogativi, cerca di studiare il mondo umano in cui si è ritrovato a vivere e ci conduce lentamente in un mondo a noi tanto lontano da sembrare impossibile che alla fine di questo lungo racconto siamo in grado di percepirne l’atmosfera.
Non temete, non si tratta di un libro difficile da digerire: la narrazione è snella e piacevole. Vi basterà leggere i commenti di quanti ne sono stati conquistati per farvene un’idea. Soseki inoltre è considerato uno dei massimi scrittori giapponesi. Quindi, se nel cuore avete il sol levante e i gatti date un’occhiata a questo originale romanzo. Una curiosità: la foto che vedete ad inizio articolo ritrae una statua a forma di gatto posta nel luogo in visse l’autore.
Foto | Flickr