
Pesci, curiosità da sapere (Finte reepik) Petsblog.it
I pesci, spesso considerati esseri semplici e privi di complessità, nascondono in realtà segreti sorprendenti sulla loro intelligenza e comportamento.
I pesci, creature affascinanti che popolano i nostri oceani e fiumi, sono spesso sottovalutati nella loro complessità e intelligenza. Le percezioni comuni su di loro, come l’idea che siano privi di memoria o che non comunichino affatto, non raccontano l’intera verità. In questo articolo, esploreremo cinque curiosità sorprendenti sui pesci che potrebbero cambiare il tuo modo di vederli.
I pesci non hanno la memoria corta
Contrariamente alla credenza popolare, i pesci non hanno una memoria corta. Alcuni studi hanno dimostrato che pesci come i guppy possono ricordare fino a 15 individui distinti nel loro gruppo sociale, con una memoria che può durare da 3 a 5 mesi. Questa memoria sociale è cruciale per la loro sopravvivenza, in quanto consente loro di riconoscere i membri del proprio gruppo, evitare predatori e mantenere relazioni sociali.
Inoltre, alcuni pesci rossi sono stati osservati riconoscere gli esseri umani, mostrando una capacità di apprendimento che sfida le concezioni tradizionali. Questo comportamento suggerisce che i pesci sono più intelligenti di quanto si pensasse in precedenza.
I pesci non sono muti
Un’altra idea sbagliata è che i pesci siano totalmente silenziosi. In realtà, i pesci comunicano tra di loro attraverso una varietà di suoni, utilizzando lamenti, strilli, fischi e grugniti per vari motivi. Anche se non hanno corde vocali come noi, possono produrre suoni attraverso la vibrazione dei muscoli contro la loro vescica natatoria.
Questi suoni sono particolarmente importanti in ambienti dove la visibilità è ridotta. Ad esempio, i pesci pagliaccio utilizzano vocalizzazioni per comunicare, specialmente durante le interazioni sociali e i corteggiamenti. La comunicazione sonora gioca un ruolo chiave nelle dinamiche di gruppo, influenzando il comportamento sociale e le gerarchie tra i pesci.
Una delle curiosità più affascinanti sui pesci è che continuano a nuotare anche mentre dormono. A differenza di molti animali terrestri, i pesci non possono semplicemente fermarsi e riposare senza rischiare di affondare. Questo è particolarmente vero per specie come gli squali e le razze, che non possiedono una vescica natatoria per mantenere la loro posizione nell’acqua.

Gli squali, ad esempio, devono nuotare costantemente per garantire un flusso d’acqua attraverso le loro branchie, essenziale per la loro respirazione. Alcuni squali hanno sviluppato un comportamento noto come “nuoto a riposo”, in cui nuotano lentamente per riposare senza compromettere la loro capacità di respirare.
I cavallucci marini sono noti per il loro curioso comportamento riproduttivo. In molte specie di pesci, i ruoli di genere sono ben definiti, con le femmine responsabili della deposizione delle uova e i maschi che si prendono cura della progenie. Tuttavia, nei cavallucci marini, il ruolo si inverte: i maschi diventano “mamme”.
Durante il corteggiamento, la femmina deposita le uova nella sacca incubatrice del maschio, dove le uova si sviluppano fino alla schiusa. Questo processo può durare da 10 giorni a diverse settimane. Durante questo periodo, il maschio si occupa delle uova, fornendo ossigeno e nutrimento. Una volta pronte a schiudersi, il maschio espelle i piccoli cavallucci marini, già completamente formati.