20 modi per far impazzire il vostro veterinario
Avete deciso di far impazzire il vostro veterinario? Ecco 20 modi per farlo.
Come far impazzire il veterinario – Non importa di dove sia il veterinario, ci sono venti comportamenti dei proprietari che decisamente fanno impazzire il veterinario. Magari i proprietari dal loro punto di vista non se ne rendono conto, ma queste cose fanno letteralmente andare fuori di testa i veterinari, aumentando ansia e frustrazione. Se siete fra coloro che abitualmente mettono in atto uno o più di questi comportamenti, se sentite un digrignare di denti controllate che non sia il vostro veterinario ad emetterlo (ovviamente il tutto è fatto con intento ironico, ma in modo da permettervi di capire meglio anche cosa passa nella testa di chi sta al di là del tavolo visita). Ma ecco i 20 modi per far impazzire il vostro veterinario:
- Chiamare l’ambulatorio cinque minuti prima dell’orario di chiusura del venerdì sera perché il vostro cane vomita, non mangia, trema, ha la diarrea, perde pus da tre giorni… solo che adesso a cinque minuti dalla chiusura la situazione è diventata un’emergenza. Perché non lo era tre giorni fa o alle 4 del pomeriggio rimane un mistero che la scienza non è ancora stata in grado di svelare
- Non sono d’accordo con la diagnosi fatta dal mio veterinario perché l’allevatore/toelettatore/cugino/vicino di casa/quella sconosciuto incontrato per caso al parco/il mago Otelma ha detto che ha qualcos’altro. Mi spiegate allora che ci siete andati a fare dal veterinario? Fatelo curare dall’allevatore/toelettatore… e fate risparmiare tempo a tutti… ah, poi però quando il cane starà male alle 2 di notte, non chiamate il veterinario, chiamate l’allevatore/toelettatore…
- Come la precedente, solo che la frase incriminata è “Ma ho letto su Google…”. Ok, vi siete auto-diagnosticati la malattia del vostro cane su Google, adesso allora chiedete a Google di darvi la cura. Prossima volta però che vi si ferma la macchina, vengo io a ripararvela, tanto ho letto su Google che basta svitare qui, togliere là, fare così… a che serve il meccanico? Google sa, Google può, quindi anche io posso diventare meccanico, aviatore, elettricista, il tutto con comode, semplici lezioni di Wikipedia
- Rifiutare tutti i test diagnostici o terapie per i molteplici problemi di salute congeniti del vostro cane di altissima genealogia da riproduzione a causa di problemi economici… però lo avete comprato spendendoci centinaia di euro, per comprarlo i soldi ci sono e per curarlo no?… salvo poi guardare il veterinario orripilati quando questi vi dice che quel cane con tutte quelle patologie congenite non è adatto alla riproduzione. “Ma ha il pedigree!”, non è una cosa che giustifica la riproduzione
- Cercare un parere professionale, ignorarlo del tutto e poi lamentarsi quando l’animale domestico non migliora o peggiora. Protestando pure perché avendolo fatto peggiorare è probabile che bisognerà ora spendere più soldi per curarlo
- Chiedere visite e terapie gratuite perché è un gatto randagio… gatto randagio che vive, mangia, dorme in casa vostra negli ultimi dieci anni. A casa mia questo si chiama gatto domestico, non gatto randagio
- Idem per gli animali salvati: avete fatto una bella azione, adesso continuate a farla, non si possono curare gratuitamente tutti gli animali salvati di cui avete deciso di prendervi cura. Altrimenti la bella azione la fa il veterinario, non voi
- Il cane è aggressivo o nervoso? Stranamente lo è sempre perché è stato picchiato, giustificazione che viene data anche quando non si sa nulla della sua storia pregressa. Non avete mai pensato che spesso il problema è una scorretta socializzazione ed educazione? La paura della scopa non vuol dire che il cane è stato per forza picchiato con una scopa, però salta fuori una bella storia a lieto fine
- Se il veterinario ama gli animali, dovrebbe lavorare gratuitamente. Per l’appunto, si tratta di un lavoro, normalmente si lavora per portare a casa i soldi per mangiare, pagare le bollette e le tasse, esattamente come fa il medico, il meccanico, il panettiere. A questo punto pretendo che il panettiere mi dia il pane gratis perché ama il suo lavoro, idem il meccanico, il dentista, che il farmacista mi dia le medicine gratis…
- La richiesta di fare certificati falsi, mettere falsi vaccini e affini: state chiedendo al veterinario di fare una frode, di andare contro la legge
- Chiedere al veterinario di sopprimere il cane con la motivazione che è “troppo vecchio”, quando ti trovi di fronte a un cane trascurato, che non vede un veterinario da quando Noè ha riaperto le porte dell’Arca, è magro, i denti marci, l’insufficienza renale, le larve, non mangia da una settimana… chi ha costretto il cane in queste condizioni? Perché non lo avete curato ai primi sintomi?
- Portare il gatto in ambulatorio in braccio, senza trasportino. Aaargh, ma ve le andate proprio a cercare: può essere il gatto più bravo sulla faccia della terra, ma se si spaventa per un qualsiasi motivo vi scappa, esce fuori sulla strada e si spiaccica sotto la prima macchina che arriva
- Dire che il cane morde dopo che ha staccato un dito. Frase alternativa: “Ma è il vostro lavoro essere morsicati” che è un po’ come dire a un medico del Pronto Soccorso che è suo lavoro essere preso a pugni da un paziente riottoso. La frase “Ma è il vostro lavoro essere morsicati” normalmente viene pronunciata da proprietari che palesemente non riescono a controllare il loro cane e non sanno neanche cosa sia l’educazione del cane, del genere che non riescono neanche a mettergli la museruola… ed è il loro cane, sottolineo
- Prendere in casa con sé un animale esotico e non sapere assolutamente nulla su di lui, su cosa mangia, su come va gestito e poi portarlo dal veterinario quando sta per esalare l’ultimo respiro. Ovviamente la colpa è del veterinario che non è riuscito a salvarlo, mica di chi l’ha tenuto in condizioni non adeguate per mesi senza sapere nulla di lui
- Aborrire l’idea di usare antiparassitari esterni o vermifughi sul proprio pet a favore di una medicina naturale che usa olio di cocco/aglio/cristalli/olio per motore/il respiro dei bambini/la congiunzione astrale favorevole di Plutone e qualche altra amenità del genere. Salvo poi non capacitarsi di come il cane così debitamente protetto sia pieno di pulci, strano vero?
- Essere adorabili e cortesi col veterinario titolare, specie se maschio e trattare come pezze da piedi le colleghe donne, il sostituto, l’infermiera veterinaria, il tirocinante, gli addetti alla reception, gli addetti alle pulizie… ricordatevi che sarete ripagati con la medesima cortesia che offrite
- Lamentarsi e mercanteggiare manco fossimo al mercato per ogni procedura medica o chirurgica che si è aggravata perché non avete fatto i controlli previsti e consigliati. Vi ricordate quando cinque anni fa il veterinario vi aveva detto che era meglio fare la pulizia dei denti al cane? Ecco, cinque anni fa probabilmente si trattava solo di rimuovere il tartaro, ma avete deciso di non farla e adesso si tratta di togliere il tartaro e togliere un tot di denti marci, con ovvio aumento del costo della prestazione
- “Il cane non ha dolore perché mangia”, beh, non è necessariamente vero. Può avere un’artrosi dolorosissima e continuare a mangiare lo stesso, ma non vuol dire che perché mangia non ha dolore
- Non voglio sopprimerlo, voglio che si spenga serenamente da solo… quello succede di solito nei film, in media quello che succede è che hai un animale domestico che lotta per respirare, non mangia da giorni, è debole, disidratato, prova dolore, si è fatto feci e urine addosso, ma perché non risparmiargli le ultime ore di agonia?
- Offrire la vostra saggezza in sala d’aspetto agli altri clienti, magari in disaccordo con quanto stabilito dal veterinario, solo perché avete avuto cani da 20 anni. Sì, e Rocco Siffredi è un ginecologo perché ha tanta esperienza sul campo. Ma se siete così esperti, perché non diventate veterinari voi stessi? Iscrivetevi anche voi a Medicina Veterinaria e dopo cinque o sei anni starete anche voi felicemente dall’altra parte del tavolo
Via | Exoticpetvetblog
Foto | accdistrict