10 curiosità sui gatti che forse non tutti sanno
I gatti sono un vero scrigno di sorprese: ecco dieci curiosità che li riguardano e che forse non sono così note
I gatti sono adorati da uno stuolo di persone che farebbero tutto per loro: dobbiamo ammettere che i gatti (ma anche i cani) sono bravissimi nell’addomesticarci e nell’educarci a servirli senza battere ciglio! Dei gatti conosciamo molte cose (ma non tutto, naturalmente, visto che Micio è un mistero divino sceso in terra), ma ci sono alcune particolarità e curiosità che forse non sono note a tutti.
- Un gatto in forma può raggiungere la velocità di 48 chilometri all’ora, mentre Usain Bolt non raggiunge i 38 chilometri orari.
- Il gatto ha tra 60 e 80 milioni di cellule olfattive, mentre noi umani ne abbiamo appena 20 milioni. Grazie a questa caratteristica i felini possono sentire un odore quindici volte meglio di noi.
- Fu un gatto a spingere Isaac Newton a inventare la gattaiola.
- I gatti usano i baffi (che si chiamano vibrisse) per valutare se possono attraversare uno spazio che sembra loro molto stretto.
- Il presidente degli Stati Uniti d’America, Abraham Lincoln (1809-1865) era un gattaro sfegatato. Durante il suo mandato, alla Casa Bianca c’erano quattro gatti.
- I mici hanno 32 muscoli in ogni orecchio, il che permette loro di muoverli come se fossero dei radar.
- In Gran Bretagna e Asia il gatto nero è sinonimo di fortuna, mentre da noi…
- In California, nella contea di Ventura, i gatti (e i cani) non possono avere rapporti sessuali senza che prima ci sia tutta una trafila da compiere (e poi dicono che in Italia siamo vittime della burocrazia!).
- I gatti trascorrono il 30% della loro vita a lavarsi, passano circa 11.000 ore a fare fusa e dormono per i due terzi del giorno.
- Come per le impronte digitali degli esseri umani, il naso del gatto è unico e diverso da micio a micio.
Via | Quo