Gatti divini, pazzi per i posti in alto
Qual è il posto preferito dei vostri gatti?
Qual è il posto preferito dei vostri gatti? I miei due mici amano starsene alla finestra a guardare il mondo fuori. Se ne stanno lì per ore, come incantati, lo sguardo rapito dagli uccellini, dalla corsa di una foglia. Mi sono sorpresa spesso a guardare il mondo attraverso i loro occhi: loro rapiti da un dettaglio in movimento, io affascinata dal riflesso dell’autunno nel loro sguardo, tanto perso quanto intrigante.
Il fascino misterioso del gatto… impossibile non esserne soggiogati. Se in una stanza c’è un gatto è difficile che l’attenzione sia rivolta verso qualcun altro. È come una calamita. A volte avverto la loro presenza anche quando non sono all’interno della mia visuale. Oltre alla finestra, infatti, i miei gatti vanno pazzi per i posti in alto, amano scalare qualsiasi cosa e squadrare il mondo sotto, tenendo tutto sotto controllo.
Si sentono al sicuro ed a loro agio sul trespolo e sui mobili come sugli alberi. Le divinità della casa. Tempo fa, tra le tante frasi ed aforismi sui gatti che circolano in rete, una mi sembrò particolarmente azzeccata per descrivere il carattere del gatto.
Un cane pensa “Ma guarda un po’ l’uomo: mi dà da mangiare, mi fa le coccole, mi tiene in casa, si preoccupa così tanto per me: deve essere un dio!”. Un gatto pensa “Ma guarda un po’ l’uomo: mi dà da mangiare, mi fa le coccole, mi tiene in casa, si preoccupa così tanto per me: devo essere un dio!
È proprio così, il gatto non ha bisogno di pretendere attenzioni e lusinghe, gliele offriamo per diritto divino, non possiamo farne a meno. Sentiamo il suo sguardo che ci osserva dall’alto, ci giriamo di scatto, lo fissiamo per un istante e siamo ormai persi, in quel lago verde di fascino dei suoi occhi, fari sempre accesi, senza pretese ma terribilmente bravi a far luce su quello che vogliono.
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